lunedì 7 luglio 2014

Syd Barrett, the immortal remains 2006-2014


Nel 1968, poco prima di essere gentilmente accompagnato fuori dalla porta dai Pink Floyd, per evitare che le sue mattane compromettessero il cosmico futuro successo del fenomenale gruppo, Syd Barrett aveva grandi piani per espandere la band, che illustrò ai compagni. Voleva inserire due musicisti jazz, incluso un sax e una voce femminile. Progetto al quale Waters e gli altri opposero un no risoluto, trattandolo, anche in quell'occasione, da pazzo. *
Per ironia della sorte, cinque anni dopo, nel 1973, il sassofonista Dick Perry e le coriste Liza Strikes, Lesley Duncan e Doris Troy diedero all'album di maggior successo dei Pink, "The Dark Side of the Moon", intriso per altro fino al midollo dello spirito inquieto di Barrett, il suo tocco jazzistico caratteristico.  

Syd Barrett, 6 gennaio 1946 - 7 luglio 2006


*Aneddoto raccontato da Julian Palacios in "Syd Barrett & Pink Floyd, Dark Globe", 2010.

3 commenti:

  1. Giuseppe10:07

    We'll see you on the dark side of the moon...

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  2. Anonimo12:31

    Documentario della BBC in 5 parti ( con sottotitoli in italiano ) su Syd Barret e i Pink Floyd. Nel dubbio che ti sia sfuggito, Barbara, lo linko qui: http://www.youtube.com/watch?v=rbHkm12O8lI


    Zugzwuang

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  3. Grazie Zugzwuang ma lo so a memoria, anche a rovescio. L'unica cosa che non ho ancora visto di Syd è questa. ;-)

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